curiosità stroriche padovane  1°

UN LIBRETTO DI NOZZE

Nel secolo scorso era gentile abitudine in occasione di nozze cospicue, che qualche amico pubblicasse un opuscolo con versi o con prose dedicandolo agli sposi. Abbiamo sotto occhio uno di questi libretti stampato a Padova nel 1839 per le nozze del conte Andrea Cittadella Vigodarzere con la nobile donzella Arpalice Papafava dei Carraresi. Tale libretto è di autore anonimo, ma riteniamo sia opera dell'abate Luigi Busato e ciò per i grandi errori di storia padovana che messo si trovano errori che si riscontrano in altre opere del Busato.

Quell'opuscolo riporta brevi cenni storici su Padova ed il suo territorio e descrive alcune chiese della città. desumendo il tutto da un manoscritto di autore ignoto, scritto nel 1623 ed esistente nella Biblioteca Universitaria. Citeremo solo alcuni dei tanti errori in esso contenuti: a pag. 8 dice che Este venne fabbricata dai veneziani, mentre tutti sanno che quella illustre città è non solo più antica di Venezia e di Roma ma di Padova stessa, e che fin da 509 anni prima di Cristo era così potente, che Roma stessa chiese la sua alleanza per combattere contro i Galli.

Altro errore grave a pag. 9 dice che l'orologio di Piazza dei Signori fu posto colà nel 1344 da Ubertino da Carrara e che il costruttore fu Giacomo Dondi che da quel tempo aggiunse al suo cognome quello di Orologio, mentre sappiamo che quello di Ubertino era su una torre in Piazza del Duomo nel posto ove ora sorge il Monte di Pietà, e quello di Piazza dei Signori fu disegnato nel 1427 sotto la Repubblica di Venezia e compiuto nel 1437 da un artista di Venezia.

E sappiamo che Giacomo Dondi non fece mai orologi a Padova, bensì un suo antenato pure Giacomo ne costruì uno a Pavia, che andò a finire a Madrid quando gli Spagnoli s'impadronirono della Lombardia. E tutto ciò scrisse l'illustre Scipione Dondi dell'Orologio che fu Vescovo di Padova nei primi anni del secolo scorso.

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Ignazio Sommer (Merzio)